Quando Anne inizia il suo diario, nel giugno del 1942, ha appena
compiuto tredici anni. Poche pagine, e all'immagine della scuola, dei
compagni e di amori più o meno ideali, si sostituisce la storia della
lunga clandestinità. Obbedendo a una sicura vocazione di scrittrice,
Anne ha voluto e saputo lasciare testimonianza di sé e dell'esperienza
degli altri clandestini. La prima edizione del "Diario" subì tuttavia
non pochi tagli, ritocchi, variazioni. Il testo, restituito alla sua
integrità originale, ci consegna un'immagine nuova: quella di una
ragazza vera, ironica, passionale, irriverente, animata da un'allegra
voglia di vivere, già adulta nelle sue riflessioni. Questa edizione, in
appendice, offre anche una ricostruzione degli ultimi mesi della vita di
Anne e della sorella Margot, sulla base di testimonianze e documenti
raccolti negli anni. Prefazione di Eraldo Affinati. Con uno scritto di
Natalia Ginzburg.

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